Dunque i militari lo hanno rintracciato con un escamotage e gli hanno dato appuntamento… con sorpresa. Quando l’uomo è arrivato, i poliziotti hanno rivelato le reali intenzioni e a quel punto si è lanciato a terra simulando un malore.
Subito è stato allertato il personale del 118 che dopo le prime cure lo hanno trasportato al Pronto Soccorso di Tivoli dove ha continuato con le affermazioni di presunti malesseri per altre cinque ore. Dopo tutti gli accertamenti, l’uomo è stato trasportato a Rebibbia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’uomo deve espiare la pena residua di un anno e un mese di reclusione (con ammenda da 5mila euro) in relazione ai reati di cui agli art. 477, 482, 99 co. 4 c.p. (falso materiale in certificato o autorizzazione amministrativa commessa dal privato) e guida senza patente: i reati sono stati commessi a Roma in data 8 marzo e novembre nell’anno 2011.