E’ il sindacalista FILCAMS CGIL Salvatore Di Maio, 59 anni residente a Roma, a spiegare a Tiburno cosa sta succedendo:
“Sul posto ci sono le forze dell’ordine a monitorare la situazione, siamo qui per rivendicare i nostri diritti”.
Da giugno i dipendenti sono sotto contratto con la Cooperativa 29 giugno ma i termini iniziali, secondo quanto spiega Di Maio, non sarebbero stati rispettati provocando alle buste paga un’assenza di almeno 250 euro: quota che pesa molto sul bilancio delle famiglie.
COSA MANCA DALLE BUSTE PAGA?
Di Maio fa un elenco preciso:
– NO BUONI PASTO
– SUPERMINIMI
– SCATTI ANZIANITA’
– MALATTIA
Sulla malattia il sindacalista spiega che chi si trova in una condizione di socio-lavoratore, per termini contrattuali, non ha rimborsi se sta male: “Se un socio-lavoratore resta a casa tre giorni non percepisce denaro”.
Insomma, una lista che porta a meno 250 euro sul totale dello stipendio: “Ci sono famiglie che hanno problemi a mettere il piatto in tavola”.
Lo sciopero, iniziato stamane, proseguirà tutto il giorno.