E a compiacersi di questa situazione non sono soltanto i dirigenti del club, i sostenitori del club ma ora anche i calciatori che vestono la casacca della Tivoli 1919. Lo si intuisce dalle parole dell’attuale capocannoniere della squadra Tommaso Taverna. Il fortissimo giocatore, autore di sette reti in appena quattro presenze e mezzo, perché nella gara di apertura del campionato con il Pro Sette è subentrato al 20° della ripresa, in questa categoria è di passaggio. Nella passata stagione ha giocato in Eccellenza con l’Eretum Monterotondo e nella passata estate era stato sul punto di firmare per il Serpentara Bellegra che gli aveva offerto ottime condizioni. Poi però l’infortunio che lo ha bloccato è successo nel mese di luglio quando le squadre sono in pieno allestimento. La grande intuizione della dirigenza e dell’allenatore della Tivoli 1919, Bruno Pierangeli, è stata quella di avvicinare il giocatore mentre tutte le altre società si sono allontanate perché il giocatore di fatto era fermo. La corte serrata di Cicolani e Pierangeli ha convinto Tommaso Taverna a scendere di ben due categorie, dall’Eccellenza alla Prima Categoria. I risultati sono sotto l’occhio di tutti, Tommaso Taverna è tornato in splendide condizioni di forma mettendo il suo talento calcistico al servizio della Tivoli 1919. “Sono grato a questa società per avermi accolto nella sua squadra – spiega l’attaccante che domenica scorsa è andato a segno per la settima volta e per la quarta domenica consecutiva – in un momento in cui dovevo riprendere la condizione dopo l’infortunio di luglio. Qui alla Tivoli 1919 mi trovo benissimo. Abito a Villa Adriana ma mi sento tiburtino dentro. Stiamo facendo bene in campionato e non si vincono cinque partite di seguito se la squadra non è forte. Siamo tutti uniti, tutti vogliamo vincere il campionato”. C’è una grande rivale all’orizzonte e anche di nobile tradizione, il Palestrina: “Hanno vinto anche loro tutte le partite che hanno giocato – spiega Taverna – e questo dimostra che sono una grande squadra. Lo scontro diretto dirà chi delle due è la più forte”. Si allena e lavora Taverna, ventiquattro anni e un talento calcistico fuori dal comune. A Setteville, nel derby di due domeniche fa, due sue magie hanno strappato applausi anche alla tifoseria avversaria. Taverna aveva nei suoi progetti di aspettare il mese di dicembre per verificare la possibilità di tornare a giocare in Eccellenza. Ora la mutata situazione del club con l’ingresso di un grande dirigente come Serafino Caucci potrebbe convincere il talentuoso attaccante a restare a Tivoli. “L’ingresso di Serafino Caucci nella Tivoli 1919? – dice lui – per la città, per i tifosi, per il club è un grandissimo colpo”. Tommaso Taverna strizza l’occhio. A dicembre tante cose potrebbero cambiare, con questa Tivoli 1919 che vola tutto è possibile.
Di Sergio Toraldo