Ahmed Khalaf, il proprietario, ha difeso la sua attività bloccando l’entrata ai malviventi mentre la moglie ha fatto suonare l’allarme e chiamato le forze dell’ordine. I due furfanti si sono dati alla fuga.
C’è l’identikit di uno dei due: giubbotto di colore nero, uomo basso, scuro di carnagione, baffi e capelli neri, parlava bene l’italiano come il suo complice.
SU TIBURNO IN EDICOLA DA MARTEDì 14 NOVEMBRE TUTTO IL RACCONTO DEL TITOLARE DELL’INTERNET POINT