“Erano in due, uno alto due metri e grosso. Spinte, pugni e il mazzo di chiavi in testa!” Il ragazzo ha definito la violenza come un “episodio di violenza fascista”. L’aggressione è avvenuta davanti al liceo scientifico Lazzaro Spallanzani di Tivoli, l’ospedale di Tivoli lo ha dimesso con una prognosi di cinque giorni.
Tiburno ha chiesto il parere anche al coordinatore di Tivoli e Guidonia Federico Rapini che smentisce le accuse rivolte a CasaPound: “E’ tutto inventato per farsi pubblicità: va di moda tirarci in ballo”.
APPROFONDIMENTO COMPLETO CON LE DUE TESTIMONIANZE SU TIBURNO IN EDICOLA DA MARTEDì 28 NOVEMBRE