Tragedia a Guidonia: il paracadute non si apre, il Sergente Mirko Rossi muore durante addestramento

Sarebbe dovuta essere un’esercitazione come tante altre per Mirko Rossi, Sergente Maggiore del 17° Stormo, ma oggi qualcosa è andato storto. L’uomo è stato subito soccorso dal personale medico presente sul posto, a nulla è valsa neppure la corsa al policlinico Gemelli di Roma con l’eliambulanza. 

 

Mirko Rossi era di origine ligure e di stanza a Furbara, Cerveteri.

 

Subito è arrivato il cordoglio di Enzo Vecciarelli, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Gen. di Squadra Aerea che in un tweet ha espresso vicinanza ai familiari e alle persone care del Sergente deceduto durante un’attività addestrativa di avio lancio. Roberta Pinotti, ministro della Difesa, ha scritto su Twitter: “Appresa la notizia del decesso del Sergente Maggiore Mirko Rossi durante un’attività addestrativa, ha espresso le più sentite condoglianze e affettuosa vicinanza ai familiari del Sottufficiale e al Capo di Stato Maggiore”.

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Dal profilo Twitter StatoMaggioreDifesa apprendiamo che il Generale Graziano, Capo di Stato Maggiore della Difesa, ha espresso “Le più sentite condoglianze ai familiari del Sottufficiale e al Capo di Stato Maggiore”. 

 

IL MESSAGGIO DI BARBET DEL 29 NOVEMBRE – “Durante il Consiglio Comunale di oggi ho voluto esprimere pubblicamente la vicinanza di tutta la città di Guidonia Montecelio alla famiglia del Sergente Maggiore Mirko Rossi, paracadutista di 41 anni dell’Aeronautica Militare deceduto in un incidente all’interno dell’aeroporto militare Alfredo Barbieri.
Vicinanza che mi sento di estendere anche al comandante dell’Aeroporto che ho avuto modo di sentire telefonicamente per esprimere il nostro cordoglio, e a tutte le forze armate che quotidianamente pagano un prezzo elevato per la sicurezza della Nazione e di tutti i cittadini”.

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(Foto: Twitter Aeronautica Militare)

 

 

 

 

 

 

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