Giuseppe “Joe” Rocchi si è così difeso: “Erano consenzienti”.
Adescava le giovani prede su Facebook con messaggi sulla sua bacheca, prima ancora utilizzava volantini e passaparola. Sul numero di Tiburno in edicola, da martedì 28 novembre, l’approfondimento completo:
L’INDAGINE DELLA POLIZIA PORTA FINO A DESENZANO SUL GARDA – “Cercasi cantanti e ballerini”, così li adescava su internet. In casa li violentava filmandoli con la telecamera nascosta.
NEL 2007 SI RACCONTò IN UN’INTERVISTA – Da barista e benzinaio alle imitazioni, poi fu Joe, robot che divertiva i piccoli
LA SENTENZA E I RISARCIMENTI – 400 mila euro di risarcimenti, il più piccolo oggi ha 11 anni. Gli orrori sono stati commessi tra il 2008 e il 2015.
APPROFONDIMENTO COMPLETO SU TIBURNO IN EDICOLA DA MARTEDì 28 NOVEMBRE