FINE COMMISSARIAMENTO – Il presidente della Regione scrive dal suo profilo Facebook ufficiale: “Dedichiamo questo risultato ai lavoratori e ai malati. Mai più errori!”.
Il commissariamento era iniziato nel luglio del 2008 e, secondo quanto stabilito dal consiglio dei ministri, la Regione ne uscirà dal 31 dicembre 2018.
NICOLA ZINGARETTI – Zingaretti: “Si apre una nuova era che deve mantenere il rigore ma in particolare avrà investimenti su due punti: lo sviluppo di un piano straordinario di assunzioni, nel 2016 erano state assunte 68 persone, lo sblocco porterà ad un pacchetto che nel biennio porterà a 3500 persone assunte. E poi grazie ad un lavoro comune questa sanità potrà contare su investimenti già decisi di 720 mln euro tra infrastrutture e l’acquisto di nuovi materiali”.
MARCO VINCENZI – “La fine del commissariamento della sanità della Regione Lazio è un risultato straordinario del presidente Zingaretti, della Giunta, della maggioranza di centrosinistra e dell’intero Consiglio regionale. Fondamentale anche il contributo degli operatori, medici, personale sanitario, che con responsabilità si sono fatti carico della fase commissariale”. Lo dichiara in una nota Marco Vincenzi, consigliere regionale del Lazio. “Siamo riusciti a risanare i conti – continua Vincenzi – salvaguardando i livelli di assistenza e di cura, le prestazioni sanitarie, i posti letto negli ospedali pubblici. Anche questo obiettivo, centrale per la nostra comunità, è stato raggiunto. Una promessa mantenuta, a conferma della serietà di questa Amministrazione regionale. Ora, inizia una fase nuova, nella quale il Lazio recupera piena autonomia di programmazione e di gestione”.
