Insomma, un’opera di illuminazione e omaggi alla letteratura che, come ogni novità che si rispetti, ha sollevato anche qualche polemica.
La protesta è esplosa sui social, c’è chi ha scritto: “Per cosa? Per far diventare un monumento di commemorazione una slot?” o chi ha definito l’installazione “Un teatro di prove per una festa techno” e ancora “Avrei scelto qualcosa di sobrio e non Las Vegas” ma c’è anche chi fa notare: “La zona commerciale – se così la possiamo chiamare – non ha neanche una lucina”.