Il Consiglio dei Ministri a favore dell’apertura del TMB di Guidonia, Barbet: “È un oltraggio”

L’amministrazione comunale si dice sconcertata perché la decisione presa va nella direzione opposta rispetto alla volontà dell’Ente: inascoltati i timori per la salute dei cittadine e aspettative deluse. 

 

Barbet, non appena ha saputo la notizia, si è attivato per richiedere una serie di incontri con soggetti regionali e governativi per discutere della situazione: “Una decisione incomprensibile e che permetterà ad un impianto sotto sequestro dalla magistratura vecchio e obsoleto di fagocitare 140 mila tonnellate annue di rifiuti, per produrre combustibile per inceneritori e cementifici. Questo in un territorio che, con grande impegno e senso di responsabilità, attua da anni la raccolta porta a porta ed ha raggiunto proprio in questi mesi la ragguardevole percentuale del 67% di raccolta differenziata”, scrive il sindaco in una nota. 

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E ancora: “Non accetteremo passivamente l’arrivo di tonnellate di rifiuti nel nostro territorio. Guidonia Montecelio continuerà a sostenere quanto il Consiglio Comunale aveva chiaramente indicato ad agosto: non saremo la città dell’immondizia”.

 

Conclude: “È una notizia terribile per la nostra città e posso assicurare che l’amministrazione farà bel oltre quello che le sarà possibile in difesa dei cittadini e della volontà del Consiglio Comunale che per la prima volta nella sua storia si era chiaramente espresso contro questa irresponsabile eventualità”.

 

 

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