Petrini spiega che la discussione sull’argomento dura da decenni perché a Villa Adriana non esiste un impianto sportivo pubblico e le squadre di calcio che usufruiscono di quello esistente, lo fanno grazie alla disponibilità del proprietario del terreno privato di Roccabruna.
“Credo dunque che un approccio amministrativo responsabile a tale problematica deve partire dall’assunto che il Campo di Roccabruna è privato e, vista l’attuale impossibilità ad intervenire con investimenti pubblici su questa area, si deve cercare di individuare un’area sulla quale programmare la realizzazione di un impianto sportivo pubblico per Villa Adriana.