Anna Rita si era recata a Tivoli per una colonscopia ma durante l’esame è rimasta vittima della perforazione dell’intestino poi un intervento “riparatore” ma per la donna, dopo un calvario di 24 ore, non c’è stato più niente da fare.
E’ stata richiesta l’autopsia sul corpo dell’insegnante di Paterno. Si attende la verità.
Su Tiburno, in edicola dal 9 gennaio:
– Il racconto del caso
– La lettera del fratello della donna: “Mi dicevano che era tutto nella norma e non c’erano rischi. Un destino orrendo”
– Il retroscena – Gastroenterologia nel caos: la responsabile trasferita: sospese tutte le prestazioni e l’Asl stipula la convenzione d’oro col Sant’Andrea
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