I Carabinieri del Nucleo Operativo di Monterotondo da tempo tenevano d’occhio il pusher, già noto alle forze dell’ordine per i precedenti di spaccio e detenzione di sostanza stupefacente, scoprendo un viavai continuo da e per la sua abitazione.
Il flusso dei “clienti” era costante tanto che la perquisizione domiciliare ha confermato i sospetti dei militari: sono state rinvenuti e sequestrati 15 grammi di cocaina e 4.500 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.
Successivamente è stato controllato anche un garage dove il pusher aveva realizzato “Una vera e propria centrale di confezionamento delle dosi di stupefacente”. Nel garage erano presenti anche 250 grammi di cocaina, alcune buste di “mannite”, una pressa e tre bilancini di precisione, il tutto è stato sequestrato.
Il pusher si trova ora ai domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.