Anna Greggi e Gennaro D’Avanzo, che con la loro associazione culturale “San Babila” hanno gestito la programmazione della struttura dal 2015 al 2017, sono in credito con il comune per una cifra che si aggira intorno ai 185 mila euro. Ai quali vanno aggiunti i 4 mila anticipati per mettere a posto l’impianto di riscaldamento. Una somma che neppure le numerose sollecitazioni agli uffici sono sono riuscite a far riscuotere alla coppia, che ora chiede a Palazzo Matteotti maggiori informazioni. Sempre oggi, poco prima della conferenza, Greggi e D’Avanzo sono stati convocati in comune, dove a riceverli c’erano l’avvocato Elisa Strani, assessore alla Cultura, e il capogruppo 5Stelle Giuliano Santoboni. Un incontro che però non ha soddisfatto e non ha portato le risposte tanto attese.
“Abbiamo inviato numerose Pec al Dirigente Domenico Nardi e alla ragioneria senza mai ricevere risposta – affermano – Pur non mettendo in dubbio la loro buonafede, soprattutto di Giuliano Santoboni, è ora che l’amministrazione fornisca risposte certe, soprattutto riguardo ai tempi di pagamento. Per andare avanti con la programmazione, nel biennio, ci siamo trovati ad anticipare tutte le somme di tasca nostra, con uno sforzo enorme”.
L’altro punto sottolineato nella conferenza stampa riguarda il recente bando per la gestione del teatro. “Lo scorso 24 novembre è scaduto il termine per candidarsi a prendere in mano la struttura da gennaio a giugno del 2018 – proseguono – Abbiamo partecipato ma ancora non è uscita alcuna comunicazione sul risultato della gara, anche se è trapelato che non saremo noi a gestirlo: il mese di gennaio è già trascorso, c’è un enorme ritardo che di sicuro porterà effetti negativi sulla programmazione”.