L’animale giaceva, all’interno di una busta, tra le campane della raccolta differenziata tra via dei Platani e via di San Polo.
“Vergogna! Era un cucciolotto!” hanno scritto le guardie ecologiche CONGEAV sulla loro pagina ufficiale Facebook, ricordando che esistono procedure regolari da seguire per lo smaltimento delle carcasse degli animali d’affezione.
Roberta Piacentini, Consigliere del Sindaco Tutela e Benessere degli Animali, ha scritto sullo stesso social: “Non è mai un buongiorno quando nel territorio Comune di Tivoli si assiste ad un ritrovamento di una carcassa di un cane abbandonato come un rifiuto tra i cassonetti (…) Episodi simili mostrano l’incivilta’, l’assenza di sensibilità di alcuni individui che nascosti nell’ombra dell’impunità compiono atti vergognosi e vietati. Purtroppo mancando spesso la sensibilità istituzionale non posso stupirmi, posso indignarmi perché a tutti umani e non umani dovrebbe esser garantita la dignità della morte, anche della vita, chissà come avrà vissuto quel povero cane per essere oltraggiato anche da morto. Ringrazio i volontari della Congeav per la loro segnalazione alle autorità competenti e la loro presenza rispettosa verso quei poveri resti”.