“La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale «Giorno del ricordo» – riporta l’articolo 1 della legge 32 – al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Federico Rapini, coordinatore locale di CasaPound e candidato consigliere alle elezioni regionali – ha protocollato la richiesta del minuto di silenzio e delle bandiere a mezz’asta, in ricordo delle vittime delle Foibe al Comune di Tivoli e di Guidonia e sta aspettando risposta.
Rapini aggiunge: “Oltre all’intitolazione di una via- conclude Rapini- che a Guidonia già esiste mentre a Tivoli ancora no, vogliamo che gli italiani infoibati dai partigiani titini abbiano il meritato ricordo, perché nessuno dimentichi il martirio di chi volle rimanere italiano”.
