Guidonia – Il Comune non numera le plance, guerra di affissioni elettorali

Il risultato è una vera e propria guerra tra “attacchini” che incollano e staccano deturpando il decoro urbano e danneggiando l’uno la campagna elettorale dell’altro.

A segnalare la “Babilonia Elettorale” è Massimo Leonio, candidato consigliere alla Regione Lazio per “Potere al Popolo che tuttora – mercoledì 21 febbraio 2018 – si ritrova impossibilitato ad utilizzare la plancia denominata R2A.
Una sigla attribuita dalla giunta Barbet il 13 febbraio scorso quando con la delibera numero 16 suddivideva gli spazi per i candidati al Senato, alla Camera e al Consiglio regionale del Lazio, denominando nell’allegato il numero di ogni singolo spazio dedicato.
“Sabato 17 – spiega Leonio, ex consigliere comunale di Rifondazione comunista dal 2005 al 2009 – siamo andati ad affiggere i manifesti e abbiamo scoperto che le plance allestite in viale Roma era prive del numero identificativo. A quel punto, siamo andati al Comando della Polizia municipale segnalando il disservizio, anche perché a noi piace fare le cose in regola pur attaccando due manifesti di numero. I vigili urbani ci hanno detto che è compito del settore Lavori pubblici”.
Nel frattempo la pineta di via Roma è piena di manifesti staccati.

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(La foto a sinistra è stata pubblicata sul gruppo Facebook “Sei di Guidonia se”)

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