L’Acd Guidonia ancora in cerca di risposte dal Comune

Quel che è successo ha a che fare con una ruota di richieste fatte e di risposte mai arrivate: nel corso della stagione calcistica 2017-2018 il Guidonia ha affittato ogni settimana il “Fiorentini” di Montecelio, pagando le quote al Sant’Angelo Romano, che gestisce l’impianto, con regolari bonifici e non si è mosso granché.

 

Il motivo è che il Guidonia non può giocare nel  campo di casa perché il sintetico è scaduto, ha più di dieci anni e quindi necessita di un rifacimento totale: “Abbiamo avanzato ogni tipo di proposta utile per risolvere la situazione all’Ufficio Sport e al Comitato Regionale Lazio, senza ricevere una risposta definitiva – ha detto l’ACD e ancora – Lo stesso Comitato si sente in imbarazzo di fronte alla mancanza di fatti da parte del Comune”.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Voragine profonda un metro e mezzo, tecnici al lavoro per individuare le cause

 

Se si prosegue su questa strada si rischia di non poter proseguire: “Pur avendo vinto un bando di gestione di cinque anni per il “Comunale”, il Guidonia aspetta l’assegnazione da mesi. Basterebbe una sola firma. Troppo lassisimo e disinteresse, a risentirne sono componenti della città che hanno nel cuore questo sodalizio e questo sport. Oltretutto provocando un mancato guadagno alle casse del comune perché il bando prevede un pagamento annuale all’Ente. Un vero peccato perché il “Comunale” è ancora un fiore all’occhiello della città, un impianto che ha ospitato numerose finali regionali e sul quale il Guidonia Calcio ha investito molto in passato e intende investire molto nel futuro, come da progetti inseriti nel bando”.

LEGGI ANCHE  PALOMBARA SABINA - C’è la “Sagra delle Cerase”, Borgo blindato anche ai disabili

 

L’imprenditore Giuseppe Bernardini, che ha più volte contattato l’ufficio competente ed il sindaco Michel Barbet, è in attesa di risposte, così come gli oltre 250 tesserati.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.