Dalle prime luci dellalba, circa 300 Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, coadiuvati dal Nucleo Elicotteri Carabinieri, dalle unità cinofile e da militari dell8 Reggimento Lazio, stanno dando esecuzione ad unordinanza di custodia Cautelare –emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della locale Procura della Repubblica- che dispone larresto di 39 persone, tutte indagate, a vario titolo, per i reati di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, armi ed estorsioni, aggravati dal metodo mafioso. Quarantasei i provvedimenti di perquisizione tuttora in corso.
Loperazione odierna è lesito di unarticolata attività investigativa.
lesistenza di unorganizzazione dai connotati mafiosi, dedita principalmente alla gestione del monopolio del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, nellarea est della Capitale. Gli investigatori, superando un inaspettato muro domertà, frutto della forza di intimidazione dellorganizzazione criminale che gestiva le piazze di spaccio di Tivoli e Guidonia, riuscivano dapprima a sequestrare 1 kg di cocaina a due giovani spacciatori, e poi a dimostrare che entrambi erano disciplinati soldati di una più ampia organizzazione, che ha nel suo nucleo dirigente, persone legate dal vincolo di sangue, ed inseriti in unampia rete criminale di tipo piramidale.
Il sodalizio si era imposto nellarea est della Capitale, attraverso una serie di aggressioni e minacce gravi in danno di pusher concorrenti e di acquirenti insolventi (in alcuni casi si giungeva a violenti pestaggi dei malcapitati, ai quali veniva imposto il pagamento dei debiti di droga), esercitando unazione di controllo del territorio a mezzo vedette.