Perdere a Fiano Romano è possibile, può capitare a tutti. Peggio è stato perdere un giocatore del calibro di Loreti per una partita importante come quella contro la nuova capolista del campionato in programma domenica mattina al centro sportivo Ocres, la Pro Roma. Ma le brutte notizie non terminano qui perché il giallo rimediato a Fiano Romano sarà letale anche per Simone Silvestrini, appiedato dal giudice sportivo con una giornata di squalifica. Ma tutte queste contrarietà non sortiscono alcun effetto quando a presentare la grande sfida di domenica prossima è il capitano del Villalba Simone Petrucci. “Nelle difficoltà questa è una squadra che offre il meglio delle proprie possibilità – spiega Petrucci – il Villalba ha una rosa fatta da tanti titolari, chi sostituirà i due assenti darà il massimo contributo ed è per questo che domenica sono certo che il Villalba farà una grande partita”. Non gli è andata giù la sconfitta di Fiano Romano: “L’espulsione di Loreti avvenuta alla metà del primo tempo mi è parsa affrettata. Giocare in dieci su quel campo è stato molto complicato. Eppure avevamo anche in dieci rimesso in piedi la partita. Poi il secondo gol loro ci è stato letale”. Ora però il Villalba ha una grande occasione, quella di riprendersi subito la vetta: “Se battiamo i romani possiamo tornare primi in classifica ed è quello che noi vogliamo. Daremo il cento per cento per raggiungere l’obiettivo”. Mister Ferrante ha in mente le mosse giuste per battere la Pro Roma: “Loro nell’ultima sessione di mercato si sono rinforzati molto e in classifica sono saliti fino ad arrivare al comando ma mancano ancora molte partite e la lotta al vertice è ancora tutta da giocare”. Tra due domeniche sarà la Pro Roma a giocare a Fiano Romano ed il Villalba potrebbe anche approfittare di questo scontro diretto. A dare coraggio alla formazione di Ferrante c’è lo straordinario momento di forma di Flavio Prioteasa che va in gol da tre domeniche consecutive. Mentre sono cinque le giornate di astinenza di Pietro Petrangeli. L’occasione giusta per tornare al gol è proprio questa.
di Sergio Toraldo
