Tiziano Petrocchi, tanta benzina nel motore del Nomentum

E’ arrivato nel mercato invernale del mese di dicembre, dalla Castelnuovese, e da subito ha conquistato consensi e …posto in squadra per l’utilità delle sue giocate e la grinta che mette in campo.  Classe 1992, Tiziano Petrocchi ha iniziato la sua carriera calcistica nel Monterotondo per poi passare a campionati importanti come Eccellenza e Serie D, sempre con i gialloblù, con Fonte Nuova e Città di Monterotondo. In ogni campionato ha sempre offerto quel suo contributo fatto di qualità e di corsa. “E’ sempre stato questo il mio ruolo – spiega il centrocampista di Monterotondo – quello di cucire il gioco, di contrastare l’avversario, far ripartire l’azione”. E’ il lavoro oscuro del campo, quello che ora i tifosi iniziano ad apprezzare, quello che serve per avviare l’azione che poi porta al gol, alla festa del calcio. “Qui al Nomentum mi trovo molto bene, è un grande gruppo e con l’allenatore Paolo Malizia c’è piena sintonia. Il presidente poi e la società è sempre presente al campo e per qualsiasi necessità”. Tiziano Petrocchi è un ragazzo realista: “Il calcio mi dà il divertimento, stare in gruppo con amici, vivere le partite sin dalle prime battute, gli allenamenti, le trasferte. Tante emozioni che le può comprendere solo chi vive questi momenti”. Il campionato del Nomentum sta viaggiando a buona andatura, la classifica propone ancora margini di salita: “La prima è andata via e va bene – spiega Petrocchi – ma mancano ancora diverse partite e possiamo fare bene e arrivare o secondi o terzi. Nel calcio avere un obiettivo è fondamentale. E così la pensano tutti i miei compagni di squadra”. Manca solo una perla a questo suo positivo approccio con la sua nuova squadra, il gol: “Finora non ho realizzato ancora un gol anche se ci sono andato vicino. Spero di fare presto un bel gol e di dedicarlo alla mia squadra. Abbiamo un dovere – conclude Tiziano Petrocchi – quello di arrivare il più in alto possibile”.

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di Sergio Toraldo

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