“I tre eventi: la celebrazione, l’inaugurazione e la presentazione – ha spiegato il rettore del Convitto Antonio Manna – sono collegati tra di loro da un importante filo storico. La nuova aula bar è stata dedicata all’illustre ex convittore Marcello Conversi, importante fisico italiano, che ha svolto le sue prime ricerche durante il fascismo e la seconda guerra mondiale. Un periodo in cui il regime impediva la libera circolazione delle idee e la libertà di stampa. Dopo la guerra ha continuato i suoi studi, mentre nasceva la nostra Costituzione, che tra gli altri sancisce proprio il diritto della libertà di stampa. Quindi la presentazione dell’importante volume in cui Vito Tenore celebra l’importanza dell’attività giornalistica”.
Proprio la nuova aula bar, che ospiterà anche un caffè letterario, è stato l’evento centrale della lunga kermesse di giovedì. “Il Convitto sta compiendo uno sforzo imponente per migliorare la propria offerta – ha aggiunto Manna –. In questi anni abbiamo introdotto nuove tecnologie in ambito didattico, come i tablet e la robotica, recuperando anche antiche arti come la cura di un orto o la realizzazione e la scrittura di papiri egizi. Tanta attenzione la stiamo dedicando anche all’Istituto alberghiero e la nuova aula bar completa l’offerta per i nostri allievi. Dopo i laboratori nelle cucine dell’Istituto, il bancone reception all’ingresso, ora abbiamo anche il laboratorio per i ragazzi impegnati nei corsi da barman”.
“Questo bar didattico – ha spiegato il Direttore Generale dell’ufficio scolastico regionale Gildo De Angelis – era necessario per completare il percorso di studi. È un percorso molto particolare, quello dell’alberghiero, che può dare importanti possibilità di lavoro ai ragazzi”.
“Con questo laboratorio – ha aggiunto il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti – si arricchisce l’offerta del Convitto ed il servizio che questa scuola rende alla città. È un’iniziativa splendida”.
