Via dei Bagni Vecchi – Rissa al campo nomadi con incendio finale: era un raid punitivo

Per domare le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco di Tivoli e da subito sono partite le indagini dei Carabinieri di Tivoli e Tivoli Terme.

I militari, al momento, stanno vagliando la posizione di alcuni abitanti del campo. Per ora, di certo, c’è che dallo scontro di ieri risultano due feriti, un uomo e una donna.

La donna, una 58enne di origine slava, è stata ferita al collo da una coltellata ed è stata trasportata al Pronto Soccorso di Tivoli così come un uomo, 56enne di origine balcanica -Montenegro-, arrivato nel nosocomio tiburtino in seguito a un trauma cranico attribuibile con molta probabilità a una testata. Dopo o durante la rissa, al momento non è chiaro, è stato appiccato un incendio. Le responsabilità vanno ancora attribuite, i militari sono al lavoro per ricostruire il tutto.

 

AGGIORNAMENTO DELLE 17:00 – I Carabinieri della Compagnia di Tivoli hanno arrestato quattro soggetti in flagranza di reato ed un altro veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto, poiché responsabili di  danneggiamento aggravato, lesioni aggravate, incendio, porto abusivo armi. Come annunciato, stanotte si è scatenata la violenza, ora i militari hanno ricostruito l’accaduto.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Il Comune cerca attività disposte a fare sconti ai dipendenti pubblici

Tutto è esploso per vendicarsi, tra i suddetti, per uno sgarro subito e ieri gli aggressori  S. M. M. del ’64, F.S. F. del ’75,  S. M. D., dell’ ’88,  S. M. M., B. S.  del ’94 si sono presentati in via dei Bagni Vecchi n. 1 per una vera e propria “Spedizione punitiva”.

Lì dimorava un’altra famiglia di origine rom.

Al loro arrivo è scattato il parapiglia e i hanno iniziato a danneggiare due roulotte, una Volkswagen Golf con mazze e bastoni. Poi hanno hanno gettato benzina su un container appiccando un incendio.

Oltre alla violenza contro vetture e container, ci sono stati feriti come abbiamo anticipato stamattina.

 

L’incendio ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco.

 

CRONOLOGIA DEGLI EVENTI – Nel momento in cui si è scatenata la rissa sono arrivate sul posto una pattuglia dei carabinieri e una della polizia per “Una violenta lite tra famiglie rom”. Poi però alle 2:00 del mattino è arrivata una nuova segnalazione al Comando di Tivoli dove veniva segnalato l’incendio. La pattuglia dei militari di Tivoli è tornata sul posto trovandosi di fronte l’incendio appiccato al container. Uno degli aggressori aveva ancora tra le mani una mazza e tentava di aggredire un uomo che era in barella. Sono arrivati altri militari sul posto e hanno arrestato tutti  gli altri aggressori tranne uno che prima si è reso irreperibile ma poi è stato trovato stamattina e sottoposto a fermo di indiziato di delitto.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Sfregiato il monumento agli Alpini caduti

Al momento si trovano tutti a Rebibbia.

Sul posto sono stati sequestrati: le mazze da baseball, i bastoni e la latta ancora ricolma di benzina, utilizzati per il raid violento.

 

 

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.