Il provvedimento sarà comunicato nel prossimo consiglio comunale, il motivo è “Una verifica tra le forze politiche che esprimono l’attuale maggioranza consiliare al fine di consentire una più ampia e serena discussione”.
Alle origini della “bagarre” ci sarebbe l’indagine della Procura per la delibera del 28 dicembre dove Beccaria risultava presente e per il Pm era altrove per cui le indagini sono in corso.