La Asl Rm 5 ha diffuso i dati relativi alle vaccinazioni sul territorio di competenza dove si è registrato un aumento quasi del doppio rispetto a due anni fa, dal numero complessivo di circa 67.000 del 2016 alla previsione di 110.000 per il 2018, con una forte diminuzione del numero di bambini in posizione irregolare.
Sono aumentati i controlli Atac e nel mese di novembre si è registrato un +54% rispetto al 2017.
“Sono stati giorni difficili per la mia comunità, di duro ed incessante lavoro per le Forze dell’Ordine, di profondo dolore per le famiglie che hanno perso i loro cari in questo tragico evento” ha scritto in una nota il sindaco di Fara in Sabina Davide Basilicata.
Cotral informa i viaggiatori che lunedì 10 dicembre sono previste modifiche temporanee alle corse per via dello sgombero del sito dismesso “Ex Penicillina” sito in via Tiburtina civico1040.
E’ soddisfatto Giuseppe Mancini del Movimento 5 Stelle che aveva portato alla luce la problematica dell’alto tasso di incidenti lungo la Sublacense, altezza Marano Equo, poiché è arrivata una risposta positiva da Astral.
Primi sussulti di mercato per il Villalba. Dopo la bellissima stagione scorsa che ha portato la squadra cara a Scrocca e D’Autilia in Eccellenza Mauro Ferranti non è più l’allenatore della prima squadra.
Ha accompagnato il corteo delle mamme partito da piazza Baracca e diretto al Comune, il consigliere Pd Emanuele Di Silvio.
Nella serata di ieri, giovedì 6 dicembre, il sindaco di Fara in Sabina Davide Basilicata ha comunicato che l’Anas ha concluso le operazioni di pulizia della carreggiata, in seguito alla tragica esplosione nell’area di servizio che ha portato alla morte di Stefano Colasanti, vigile del fuoco non in servizio in quel momento, che passava per caso e si è fermato a prestare soccorso, e Andrea Maggi, 38enne di Montelibretti.
Nelle ultime ore le pagine dei social si riempiono di messaggi di cordoglio e solidarietà per le due vittime dell’esplosione di ieri dell’area di servizio in via Salaria.
Ieri una donna aveva anche lanciato un appello alla trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto?” perché, in seguito all’esplosione di via Salaria, c’era il cadavere di un uomo non identificato oltre a quello del vigile del fuoco Stefano Colasanti.
