TIVOLI – Campolimpido solidale per riportare a casa i fratelli uccisi

Domani in edicola la storia di straordinaria solidarietà a favore di Davide e Massimiliano Mirabello: raccolti 12 mila euro in 24 ore. La sorella Eleonora: “Grazie a tutti”

A rispondere all’appello sono stati tanti, ognuno pronto a mettere le mani al portafoglio per una nobile causa: aiutare una famiglia a riportare a casa le salme di due fratelli ammazzati.
Così nell’arco di 24 ore sono stati raccolti qualcosa come 12.163 euro per il rientro in Calabria delle salme di Davide e Massimiliano Mirabello, barbaramente uccisi in Sardegna da Joselito Marras con la complicità del figlio Michael.
Sono state 350 persone a contribuire, un centinaio iscritte a “Campolimpido News e non solo”, il Gruppo Facebook di informazione libera a scopo sociale con 1550 membri fondato nel 2015 e amministrato da Luigi D’Orazi, 69 anni, ex funzionario della Banca d’Italia, da 20 membro del Comitato di Quartiere di Campolimpido, vicino di casa e amico di famiglia di Eleonora Mirabello, la sorella 40enne dei due uomini scomparsi il 9 febbraio e ritrovati uccisi lo scorso sabato 4 aprile.
“Ringrazio tutte le persone che hanno preso a cuore la storia dei miei fratelli e ci hanno aiutato a riportarli a casa. Noi ci abbiamo messo la faccia e le forze, il resto è merito loro”.

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