I risultati di un nostro sondaggio su come se la cavano gli imprenditori del Nord-Est non lasciano dubbi: pur tra luci e ombre, la fiducia per il futuro non è messa in discussione. L’80,6% delle aziende è aperto (i dati si riferiscono alla settimana tra il 4 e il 10 maggio), mentre il 19,4% lo farà a partire dal 18 maggio, come sembra sia la tendenza delle decisioni governative.
Alla domanda “pensa che riuscirà a superare il 2020 e questa recessione?”, nonostante la visione pessimistica nel resto d’Italia, qui a Nord-Est gli imprenditori, nel 77,4% dei casi, si dicono positivi nel fronteggiare l’emergenza. E (un po’) rassicuranti risultano i numeri relativi alla domanda “se sì, lo farà con lo stesso numero di dipendenti o sarà costretto a ridurre la forza lavoro?”: più della metà degli intervistati (il 58,6%) continuerà a portare avanti l’attività con lo stesso personale, anche se la forbice non è molto ampia, poiché nel 41,4% questo probabilmente non avverrà.


