di Valerio De Benedetti
L’inizio della Fase 2 il 4 maggio, non è coinciso con la riapertura di centri sportivi, piscine e palestre. Manca una regolamentazione chiara, regole rigide da seguire per garantire la sicurezza di chi accede agli impianti. Questo rappresenta uno dei temi più bollenti per il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, insieme a quello dei campionati di calcio. Tutti ancora in attesa di risposte, nella speranza di poter presto ripartire. La data del 18 maggio, indicata da molti come spartiacque decisivo, non sembra potersi considerare attendibile. Mancano ormai pochi giorni e i migliaia di collaboratori sportivi in Italia non hanno ancora ricevuto comunicazioni. Senza considerare che, la riapertura di questi siti, comporterebbe l’adozione di misure importanti e costose, al quale difficilmente si potrà far fronte nel breve periodo. Di questo e molto altro ne abbiamo parlato con Claudio Cappella, della Joy Sport e Wellness di Guidonia, e con Marco e Paolo Greggi, del centro sportivo Maniampama.
IL SERVIZIO COMPLETO SU TIBURNO DIGITALE E CARTACEO DEL 12 MAGGIO 2020


