Oggi è la Giornata Mondiale senza tabacco, un’ottima occasione per smettere di fumare e non ricominciare più. In Italia ci sono 11,8 milioni di persone che ce l’hanno fatta e possono fregiarsi del titolo di “ex-fumatore” (dati ISTAT).
In Italia, già fra i 13 e i 15 anni un ragazzo su cinque fuma quotidianamente sigarette tradizionali, mentre il 18% utilizza sigarette elettroniche. Il consumo inizia generalmente durante l’adolescenza, spesso anche prima: nel 2018 quasi 100 mila ragazzi hanno provato a fumare prima dei 12 anni.
“Dico sempre che se non ci fosse il fumo curerei una patologia rara” – afferma Marina Chiara Garassino, ricercatrice AIRC e responsabile della Struttura Semplice di Oncologia Medica Toraco-Polmonare della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori – “Solo il 10% dei pazienti affetti da tumore del polmone non ha mai fumato.”
Secondo l’American Cancer Society, se si smette di fumare prima dei 35 anni si riducono del 90% le conseguenze negative del fumo. Smettere entro i 50 anni riduce del 50% la mortalità nei 15 anni successivi rispetto a chi continua. Ma anche dopo i 60 anni l’abbandono della sigaretta aumenta l’aspettativa di vita.
?Vuoi smettere? Ecco qualche consiglio ➡ https://bit.ly/2TNPIFZ