Sarà un’edizione particolare, quella di quest’anno, a causa delle limitazioni e delle precauzioni imposte dall’emergenza sanitaria. Ma l’Estate Eretina, tradizionale rassegna culturale estiva organizzata dall’Assessorato alla Cultura e dalla Fondazione culturale ICM Monterotondo, apre comunque il sipario su un ricco carnet di spettacoli gratuiti che avrà in palazzo Orsini e nella Torre civica le sue location principali. La rassegna prende il via il prossimo 16 luglio con la presentazione dell’installazione artistica “Mater Fecundis” (ore 21.00, palazzo Orsini) degli studenti del Liceo Artistico dell’IIS A. Frammartino e, a seguire, con il concerto jazz di Antongiulio Foti “Hold Fast”. Il programma proseguirà fino al 9 agosto con appuntamenti musicali, teatrali, letterari e tanto cinema sotto le stelle. Per ovvie ragioni, la presenza degli spettatori sarà contingentata, regolata da un sistema di prenotazioni (le cui modalità saranno comunicate nella giornata di lunedì 13 ndr) e da una serie di disposizioni che saranno adottate al fine di rispettare le precauzioni e le distanze minime di sicurezza. La rassegna cinematografica si articolerà in due fasi. Nella prima (16-25 luglio), realizzata in collaborazione con la direzione del McDonald’s, prenderà vita nel parcheggio del fast food un Drive-in, tornato “di moda” a causa della pandemia e del conseguente distanziamento sociale. La seconda (28 luglio/9 agosto) si terrà presso il piazzale antistante la Torre Civica (piazza Renato Borelli) nel Green Village dello Scalo e comprenderà anche il ciclo “Italiani Brava Gente” sui temi dell’immigrazione e dell’integrazione.
Gli spettacoli in cartellone sono quelli presentati dalle associazioni culturali, iscritte all’albo comunale, che hanno partecipato al bando pubblicato lo scorso 15 giugno e certamente segnano, per le associazioni stesse come per gli spettatori, il sospirato ritorno alla “normalità” delle attività e delle fruizioni artistiche.
«Assicurare e organizzare l’Estate Eretina di quest’anno – afferma l’assessora alla Cultura Marianna Valenti – è contemporaneamente una grande soddisfazione ma pure un’altrettanto grande responsabilità. Alla normale attività di programmazione abbiamo logicamente dovuto abbinare la predisposizione di una articolato piano di sicurezza imposto dall’emergenza sanitaria che non possiamo certo considerare conclusa. Gli spettacoli saranno perciò ad ingressi limitati e questi saranno possibili soltanto su prenotazione, proprio per assicurare il rispetto delle norme di sicurezza e distanziamento minimo. Stiamo limando gli ultimi dettagli organizzativi e già nelle prossime ore comunicheremo tutte le informazioni su come e dove sarà possibile prenotare il proprio posto agli spettacoli. Confidiamo nella comprensione degli spettatori e nella loro fattiva collaborazione L’Estate Eretina 2020 passerà alla storia, come tutto quello che è accaduto e che purtroppo sta ancora accadendo. Ma volevamo dare comunque un segnale di positività, di speranza, di reazione: la cultura non è un servizio accessorio ma essenziale, anche e forse soprattutto in un momento difficile come questo».
«Non credo siano molti i Comuni in Italia ad aver organizzato eventi culturali in questa strana estate – afferma il sindaco Riccardo Varone – siamo orgogliosi di essere tra questi e non posso che ringraziare l’assessorato, gli uffici e tutte le realtà associative che parteciperanno o daranno il proprio contributo in termini organizzativi alla manifestazione. Tengo a sottolineare la scelta di localizzare allo Scalo e in particolare alla Torre Civica la rassegna cinematografica: un segnale importante anche in vista di un potenziamento del ruolo sociale che la struttura ha per il quartiere e per la città. E mi sia consentito anche, rispetto alla scelta della programmazione cinematografica, salutare con particolare favore la proposta dedicata ai temi dell’immigrazione e dell’integrazione, in un luogo che non a caso ospita il murales “Quando eravamo migranti”, nel segno quindi di una continuità progettuale e d’attenzione a questi temi che distingue la nostra Amministrazione comunale».