GUIDONIA – Caruso contro Zarro: “Non volevo offenderti, era critica politica”

Lettera a Tiburno del Portavoce del Movimento 5 Stelle indagato insieme al Consigliere comunale del Gruppo Misto per diffamazione aggravata a mezzo Internet da parte della Procura di Tivoli

Dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Guidonia Montecelio Claudio Caruso riceviamo e volentieri pubblichiamo:

“Caro direttore sono qui a richiederle di voler rettificare l’articolo uscito stamane in formato web (Ne abbiamo parlato qui), e nel contempo di voler pubblicare, del pari, quanto segue. (Ne abbiamo parlato anche qui)

Ritengo che la Procura della Repubblica di Tivoli debba andare avanti confidando ad ogni modo di chiarire medio tempore la mia posizione in ordine ai fatti al sottoscritto contestati. Sono soddisfatto della conclusione delle indagini e, al di là del fatto di risultare tanto persona offesa quanto indagato sostengo con fermezza la mia totale innocenza in ordine ai fatti per cui si procede.

Ritengo che tutte le mie esternazioni confluite dapprima nella denuncia querela, piuttosto tardiva del sig. Zarro, e successivamente nei capi di imputazione siano riconducibili al legittimo esercizio del diritto di critica politica senza voler in alcun modo ledere l’onore, la reputazione ed il decoro dello stesso essendo prive dunque di portata diffamatoria. Ad ogni modo chiederò, al P.M. titolare delle indagini, per il tramite del mio Legale di fiducia, di essere interrogato entro i termini di legge, onde poter chiarire la mia posizione e per ribadire la totale infondatezza dell’accusa di diffamazione.

Confido fermamente nella Magistratura affinché sia ritenuta lecita la mia dialettica politica e che il sottoscritto non è né sarà mai responsabile di illeciti. Ritengo che nell’artico si dia troppo risalto ai nove commenti presi in oggetto ed ascritti allo scrivente e meno alla querela da me sporta verso lo Zarro”.

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