E’ chiuso dal 30 giugno scorso, quando un gruppo di banditi assaltò di notte il bancomat causando ingenti danni tali da renderla ad oggi ancora inagibile.
Più di tre mesi durante i quali l’unica soluzione adottata è stata quella di una postazione mobile che starebbe causando notevoli disagi sia ai cittadini che agli stessi dipendenti delle Poste.
Per questo oggi, venerdì 2 ottobre, i Consiglieri comunali del Gruppo di opposizione “Tutta un’altra Storia” Michele Nonni, Cristina Nonni, Stefano Scardala e Guido Spicciani hanno presentato una mozione al Presidente del Consiglio Comunale e per conoscenza al Sindaco di Castel Madama Domenico Pascucci affinché quest’ultimo si faccia promotore di un incontro con Poste Italiane per la celere riapertura dell’Ufficio Postale.
I consiglieri evidenziano che il 14 settembre scorso l’Amministrazione Comunale ha dato la disponibilità a Poste Italiane di locali propri per garantire l’erogazione dei servizi postali in condizioni migliori per l’utenza e i dipendenti stessi.
Da tre mesi infatti i cittadini devono fare la fila davanti ad un camper per tutte le operazioni: ritiro e spedizione della corrispondenza, apertura e gestione di conti correnti, carte e finanziamenti, buoni e libretti postali, ma soprattutto del pagamento delle pensioni, che riguarda in particolare fasce della popolazione deboli, come anziani e portatori di handicap.
“Bisogna agire in fretta – scrivono i 4 consiglieri – l’emergenza epidemiologica COVID-19 è ancora in atto e la curva contagi in aumento. Inoltre c’è necessità di limitare potenziali situazioni di assembramento considerato che non sono state previsti dispositivi eliminacode a servizio dell’utenza.
La stagione invernale in arrivo contribuirà fortemente ad aumentare i già notevoli disagi”.

CASTEL MADAMA – Posta chiusa da giugno causa furto, sollecito per la riapertura
I consiglieri del Gruppo “Tutta un’altra storia” presentano una mozione per aprire al più presto un ufficio al posto del camper
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