Appello per il Castello Orsini-Cesi e la Casa Torre di S.Angelo Romano

Esposto rincrescimento per lo stato in cui versano i principali monumenti del borgo medievale

Riceviamo e pubblichiamo:

Alla Soprintendente per l’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio

ringraziamo innanzitutto l’arch. Valentina Milano per il sopralluogo del 21 settembre scorso in Sant’Angelo Romano, durante il quale le associazioni locali “Sant’Angelo Romano – Economia e Territorio” e “Amici dell’Inviolata” onlus, che sottoscrivono con Italia Nostra questo appello, hanno esposto rincrescimento per lo stato in cui versano i principali monumenti del borgo medievale, come la stessa arch. Milano ha constatato, non solo il Castello Orsini-Cesi, oltraggiato da recenti innesti di antenne da parte di un’azienda privata e precluso da anni alla fruizione pubblica, ma anche la Casa Torre sulla cinta muraria, a suo tempo destinata a biblioteca/centro culturale, e trasformata invece in un “parco antenne” (ricordiamo in proposito il convegno del 28 novembre 2009 con Antonella Agnoli, autrice del libro “Le piazze del sapere – biblioteche e libertà”).

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Con stupore e disappunto abbiamo infatti recentemente scoperto le grosse antenne collocate da un gestore privato della telefonia sulle torri angolari del Castello Orsini-Cesi, edificio storico di grande valore paesaggistico, sottoposto a vincolo da codesta Soprintendenza. Si segnala che anche la popolazione locale ha accolto tale posizionamento con diffuso malumore.

Si chiede quindi, con la presente di conoscere:

– l’iter autorizzativo da parte dell’autorità preposta al parere paesaggistico, sia per il Castello
che per la Casa Torre;
– se le autorizzazioni prevedano compensazioni per il palese “ingombro” delle installazioni;
– se il Comune di Sant’Angelo Romano e codesta Soprintendenza abbiano previsto un coinvolgimento pubblico e trasparente all’interno dello stesso iter autorizzativo.

 

Chiediamo inoltre che:

– la Soprintendenza si impegni a prevedere correttivi che riducano al massimo l’impatto delle antenne, ora visibili a chilometri di distanza, sui principali monumenti di Sant’Angelo Romano;
– la Soprintendenza segnali ufficialmente al Comune il dovere della periodica manutenzione dei monumenti, e la necessità di rendere fruibile il Castello Orsini-Cesi, con l’importante Museo Preistorico al suo interno, e solleciti il previsto recupero della Casa Torre come centro culturale aperto al pubblico, prevedendo opportuni stanziamenti di risorse economiche.

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Se sono effettivamente previste compensazioni in denaro per le antenne collocate sul Castello, chiediamo che la Soprintendenza inviti il Comune a destinare gli introiti alla manutenzione e alla fruizione del monumento stesso e del museo che contiene.

per l’Associazione “Amici dell’Inviolata” onlus il presidente, Umberto Calamita

per Italia Nostra, Sezione Aniene e Monti Lucretili il presidente, Carlo Boldrighini

per l’Associazione “Sant’Angelo Romano – Economia e Territorio” la presidente, Alessandra Andò

 

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