Castel Madama, problemi con le Poste. Il Sindaco scrive al Ministro ed al Prefetto

Ancora problemi a Castel Madama dopo la chiusura dell’ufficio postale, lo scorso 30 giugno, dopo la devastante esplosione di un ordigno con cui dei ladri avevano cercato di far saltare il Postamat.

“Il servizio postale insufficiente – scrive il sindaco  Domenico Pascucci al ministro dello Sviluppo Economico e al prefetto della Provincia di Roma. Chiediamo un intervento fattivo per sollecitare Poste Italiane a trovare una soluzione ai continui disagi subiti dai cittadini”.

L’ufficio postale mobile, con un unico sportello, attivato dopo il furto non riesce a rispondere alle numerose esigenze dei castellani.

Lunghe file sotto il sole o la pioggia, un unico operatore. Disagi per i cittadini e rischi continui anche a causa dell’emergenza Covid-19 e con l’arrivo dell’inverno la situazione peggiorerà ulteriormente.

L’amministrazione comunale, che aveva già scritto a fine luglio a Poste Italiane chiedendo di avviare i lavori di ristrutturazione dei locali danneggiati o di valutare la possibilità di implementare il servizio dell’ufficio postale mobile prolungando l’orario di lavoro anche nelle ore pomeridiane, a settembre aveva anche dato la disponibilità a titolo gratuito di alcuni locali di proprietà comunale situati in Via Roma per ospitare l’ufficio postale.

“Proposte e lettere – spiegano dal Municipio – alle quali Poste Italiane non ha mai risposto. L’amministrazione Pascucci continua a farsi promotrice di iniziative al fine di trovare una soluzione al problema”.

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