“Lei ha preso una birra dal frigo, lui è andato dritto alla cassa chiedendo a mio marito di consegnargli i soldi e durante la colluttazione lo ha ferito col coltello al petto, proprio vicino al cuore”.
A parlare è Victoria, la 46enne moglie di Nicola Morolli, il 54enne di Villanova che da 17 anni gestisce il “Bar dello Sport” di via Maremmana inferiore 23 a Villanova di Guidonia, attualmente in pronto soccorso all’ospedale di Tivoli dove è stato trasportato in ambulanza dopo la rapina subita all’alba di stamane, sabato 31 ottobre. E’ la moglie Victoria, mamma del loro bambino di sette anni, a raccontare le drammatiche fasi della rapina commessa da un uomo travisato da mascherina anti-Covid, giaccone nero e cappuccio della felpa, alto circa un metro e sessanta, età apparente tra i 35 e i 40 anni, tatuaggi vari e italiano come la donna che lo accompagnava, sui 25 anni circa, occhi verdi, capelli ricci castano chiari legati.
“Avevamo appena aperto – racconta la 46enne – Io ero al bancone, Nicola alla cassa. Alle 5,50 sono entrate queste due persone, la donna ha preso una birra dal frigo, l’uomo è andato in cassa chiedendo i soldi in cassa. Mio marito pensava fosse uno scherzo, considerato che la ragazza è una cliente che spesso abbiamo visto insieme al rapinatore”. Fatto sta che il balordo ha tentato di afferrare il registratore di cassa, mentre il titolare ha provato ad impedirglielo e durante la colluttazione il rapinatore gli ha sferrato una coltellata al petto.
“A quel punto – racconta sempre Victoria – Nicola, che è un omone di un metro e 85, è uscito dal bancone della cassa, sanguinante, e ha affrontato il ladro sferrandogli un paio di pugni e mettendolo in fuga. Soltanto successivamente si è reso conto della ferita, per fortuna lieve”. Sul posto sono immediatamente intervenuti un’ambulanza del 118, che ha trasportato Morolli in pronto soccorso, e una volante della Polizia.
“Li ringrazio per la tempestività – conclude Victoria – La paura è stata tanta, in 17 anni è la prima rapina subìta, mentre di furti ne abbiamo contati tre”.
Gli agenti della Polizia Scientifica hanno effettuato i rilievi all’interno del locale, repertando le tracce di sangue sul pavimento e sequestrando le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza interno. I rapinatori hanno le ore contate.