Lo hanno fermato a bordo di un furgone pieno di rifiuti di ogni genere appena prelevati da qualche abitazione, ma era senza uno straccio di autorizzazione.
Per questo ieri mattina, mercoledì 4 novembre, i Carabinieri Forestali della Stazione di Guidonia e di Ciciliano hanno denunciato un 42enne romeno residente nel campo nomadi di strada dei Laghi a Tivoli Terme per recupero e smaltimento illecito di rifiuti speciali pericolosi e non di terze persone.
I militari, in collaborazione coi volontari dell’associazione “Congeav”, hanno intercettato un autocarro Iveco bianco in via Tiburtina, lo hanno seguito e fermato all’interno dell’isola ecologica comunale in localita Bivio di San Polo.
Nel cassone aperto lungo 4 metri e largo 2 i militari hanno rinvenuto due doghe di legno e lo scheletro in ferro, una piscina gonfiabile di plastica in una scatola di cartone, una bicicletta da montagna, rifiuti ingombranti come cuscini da divano e tavole di legno di un mobile smontato, oltre ad una lavatrice completa di apparati elettrici e elettronici e tubazioni, considerati rifiuto pericoloso.
Per lo svuotacantine è scattata la denuncia in quanto non iscritto all’Albo dei Gestori Ambientali né erano in possesso di documenti attestanti la provenienza dei rifiuti.
L’autocarro è stato sequestrato.