Per non pagare l’autostrada, al casello si accodavano alle macchine con il telepass quando arrivava il momento di uscire. Uno stratagemma che per un breve periodo sembrava funzionare, ma ieri è arrivato il conto salato per una coppia 36enni residente a Mentana con 5 cinque figli. Casalinga lei, disoccupato lui, giravano a bordo di uno furgone Ford Transit intestato alla donna.
La Polizia Stradale di Tivoli li ha scoperti e denunciati per truffa e insolvenza fraudolenta ai danni di Autostrade per l’Italia spa. Un conto salatissimo da 1.500 euro. Già il concessionario aveva inviato a casa il sollecito per il mancato pagamento, poi gli agenti hanno accertato che dal primo febbraio al 30 giugno la coppia aveva viaggiato “a scrocco” per ben 19 volte, non pagando il conto ai caselli di: Fiano Romano, Milano, Arezzo, Firenze, Guidonia, Orvieto, Caianello, Roma sud, Como, Gallarate, Ponzano e Napoli Nord. Il primo luglio, poi, il mezzo risulta venduto.
La donna a cui era intestato il furgone si è assunta le responsabilità del caso, ma la Stradale ha denunciato anche il marito che era alla guida in almeno un occasione. I due non erano nuovi a truffe e mancati pagamenti.
Lo scorso 15 giugno la Polizia stradale di Arezzo aveva fermato e denunciato per insolvenza fraudolenta l’uomo che aveva fatto un rifornimento di 80 euro senza pagare. Tre settimane fa i carabinieri di Mentana gli avevano sequestrato la macchina perché priva di assicurazione.
Ma l’episodio più curioso risale allo scorso anno. La coppia aveva ordinanto una cucina da Mondo Convenienza. Dopo l’installazione hanno tirato fuori il bancomat per il pagamento, ma i dipendenti della catena di mobili hanno ricordato che si poteva pagare solo con assegno o contanti. Così lui, per tutta risposta, ha preso gli attrezzi degli operati e li ha cacciati di casa.
