Negati i fondi previsti per gli aiuti destinati alla valorizzazione delle tradizioni natalizie e al contrasto alla crisi economica. Anche Tivoli resta a secco per aver presentato il progetto troppo tardi
La regione ha stanziato un milione e seicento mila euro per un programma di contributi economici per il Natale.
Tutti i progetti sono stati valutati, e quelli ammissibili sono stati inseriti in una graduatoria, fino ad esaurimento delle risorse finanziare disponibili.
Risorse che non sono arrivate al comune di Tivoli, con il progetto chiamato “Natale a Tivoli. Usi, costumi e tradizioni” classificatosi 143esimo, in base al criterio di ordine temporale della presentazione dei progetti, in una graduatoria di 140 posti ammissibili per il finanziamento.
Simile la storia per il Comune di Guidonia, che con il suo progetto “Illuminiamo il Natale con un regalo solidale” non solo non ha ricevuto i finanziamenti, ma il progetto proposto è stato giudicato “Non ammissibile” e quindi escluso dalla gara.
Un programma a cui hanno partecipato molti comuni del Nord-Est che hanno ricevuto ingenti finanziamenti per i progetti presentati.
Ad esempio il Comune di San Gregorio a cui è arrivato un finanziamento di 14 mila 940 euro, quello di Castel Madama a cui sono arrivati 14 mila euro, e ancora, al Comune di San Polo e Montelibretti sono arrivate rispettivamente le cifre di 12 mila e 15 mila euro da stanziare.
15 mila euro anche per i comuni di Sant’Angelo Romano, Palombara Sabina e Vicovaro, a cui segue il finanziamento stanziato per il comune di Mentana di 6 mila euro e a quello di Ciciliano per 4 mila.