GUIDONIA – Gli striscioni di protesta “No al ricatto tra lavoro e salute”

Il gruppo che ha organizzato l'azione si definisce "Patria Socialista"

Ieri sera alcuni ragazzi che si definiscono “Patria Socialista” hanno affisso degli striscioni a Guidonia per protestare contro il “ricatto tra lavoro e salute”.

“Mentre continuiamo a contare nuovi morti e nuovi disoccupati, la direttrice di Confindustria si scaglia contro ogni genere di tutela dei Lavoratori e richiede ulteriori sgravi fiscali per le imprese, gridando che altrimenti sarà difficile incrementare il PIL per il prossimo anno – spiega il loro comunicato – Noi non ci stiamo! La crisi deve essere pagata da chi, nonostante la pandemia, ha continuato ad arricchire patrimoni già enormi, senza curarsi della sicurezza e della tutela dei Lavoratori. Basta minacce di licenziamento! Basta precarietà! Accettare il ricatto tra salute e lavoro non è l’unica scelta possibile”.

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