TIVOLI – Accesso agli atti negato, Comune condannato a risarcire

Una automobilista multata aveva richiesto copia del verbale della Polizia Locale per sapere la somma debitoria e la legittimità. La parcella del legale è a spese dei contribuenti

Era stata multata e avrebbe voluto approfondire la questione, ma davanti a sé ha trovato un muro. Il muro eretto dal Comune di Tivoli che le ha negato la possibilità di accedere agli atti che la riguardavano. Per questo oggi, lunedì 7 dicembre, con la sentenza 13094 l’amministrazione Proietti è stata condannata dal Tar del Lazio non soltanto a rilasciare copia della documentazione entro 30 giorni, ma anche a pagare mille euro per le spese di giudizio.

La vicenda è iniziata lo scorso 19 maggio quando la donna aveva presentato a Palazzo San Bernardino istanza di accesso agli atti relativi alla propria posizione debitoria nei confronti dell’amministrazione scaturita da un’infrazione al Codice della Strada. Insomma, voleva sapere l’ammontare della multa e soprattutto verificarne la sua legittimità. Il 26 maggio, però, l’Ente forniva soltanto un riscontro parziale per cui la automobilista si era appellata al Tar ed era stata ammessa al beneficio del patrocinio a spese dello Stato.

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Proprio allo Stato il Comune di Tivoli dovrà versare i mille euro, un importo destinato anche a liquidare la parcella del legale della donna, qualora non sia già stato pagato.

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