Avrebbero dovuto smaltirli secondo le norme, invece per risparmiare hanno preferito sotterrarli. Per questo sabato 23 gennaio i carabinieri Forestali della stazione di Guidonia hanno denunciato per gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi due costruttori locali, padre e figlio rispettivamente di 73 e 50 anni.
Il blitz è scattato a Colle Fiorito a seguito della segnalazione dei residenti accanto al cantiere di uno stabile in costruzione all’interno del quale i vicini avevano notato alcune manovre anomale. In particolare, dopo aver smontato la gru, era stata avvistata una ruspa spianare scarti di cantiere all’interno della buca lasciata dalla stessa gru e a quel punto gli abitanti hanno allertato le forze dell’ordine. Quando i Forestali sono giunti sul posto hanno trovato interrati calcinacci, piastrelle, cemento e residui di calcestruzzo spianati su un’area di circa 40 metri quadrati destinata ad ospitare l’aiuola condominiale.
Il 73enne è stato denunciato in quanto rappresentante legale dell’impresa, il 50enne ha invece dichiarato di essere stato l’esecutore materiale dell’interramento dei rifiuti. L’area è stata posta sotto sequestro.