“Oggi Maresciallo e domani Avvocato”. Così truffavano anziani

I Carabinieri del Comando Provinciale e gli agenti della Questura di Roma stanno dando esecuzione, tra Napoli e Provincia, ad un’ordinanza che dispone misure cautelari, emessa dal GIP del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di sette persone, ritenute responsabili di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata alle cosiddette truffe agli anziani, estorsione, al furto, circonvenzione di persone incapaci, con l’aggravante della circostanza della minorata difesa in relazione all’età senile delle vittime. Decine e decine i casi accertati nella Capitale così come nella Regione Friuli Venezia Giulia.

In tutti i casi, le vittime avevano denunciato di aver ricevuto una telefonata da un sedicente maresciallo o da un avvocato, il quale riferiva di un finto incidente stradale, in cui era rimasto coinvolto un parente della vittima e per cui era urgentemente necessaria una somma di denaro per risarcire il danno causato, paventando, in caso contrario, gravi conseguenze giudiziarie a carico del familiare.

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