Non apre la Sala Giochi in via Tiburtina a Villa Adriana. Lo ha deciso oggi, mercoledì 27 gennaio, il Tar del Lazio con la sentenza numero 1129. I giudici hanno infatti respinto il ricorso presentato dalla “Point Srls” per far annullare il diniego espresso il 31 luglio 2020 dal Comune di Tivoli in quanto il locale si trova ad una distanza di circa 350 metri dalla parrocchia di Santa Maria Assunta in Cielo di via Orazio Coccanari, a Paterno.
L’amministrazione del sindaco Giuseppe Proietti si era basata sulla relazione di servizio della Polizia Locale che aveva effettuato il sopralluogo e misurato la distanza per i pedoni dalla Sala Giochi al luogo di culto in osservanza a quanto prescritto dall’articolo 190 del Codice della Strada. Secondo la “Point Srls” la distanza era superiore ai 350 metri in quanto il marciapiede dove ha sede il locale non sarebbe percorribile a piedi per l’assenza di strisce pedonali lungo le intersezioni stradali.
Tesi respinta dai giudici che hanno condannato la società a pagare al Comune mille euro per compensi di avvocato.