GUIDONIA – “8212”, chi si firma al posto dei biker?

Il giallo dei graffiti, la smentita del motoclub da anni impegnato nel sociale: “Non abbiamo bisogno di imbrattare i muri per farci pubblicità”.

La foto era stata postata sui social con una domanda sibillina: “Cosa significano?”.
Una domanda riferita ad un graffito lasciato sul muro di un fabbricato in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, a Colle Fiorito: “8212”.
Un numero che rimanda in maniera incontrovertibile alla forma abbreviata di “Milites Pro Minoribus 8212”, il gruppo di biker locali con base al “Tmr Village” di Via Tiburtina, al bivio di Guidonia, da oltre 10 anni impegnati in iniziative di solidarietà sul territorio e non solo.
Non a caso nei commenti al post si è scatenata una vera e propria caccia agli autori ed al significato, e sono stati in molti a pensare che gli autori fossero proprio i motociclisti.
Ma quella che fino a ieri sembrava una certezza, oggi diventa un giallo perché la risposta del motoclub e dei sostenitori dello stesso non è tardata ad arrivare, infatti subito tra i commenti molti cittadini si sono schierati a favore del gruppo, asserendo che non sarebbero mai potuti essere loro, visto anche il grande lavoro che il gruppo “MPM” svolge per il sociale.
Ma non solo commenti, infatti anche il presidente del motoclub, Massimo Morelli, ha voluto dire la sua: “Abbiamo avuto notizie di varie scritte riportanti la sigla 8212 apparse in zona.
Qualcuno con scarse doti investigative o in malafede ha associato le suddette al club MPM Gens, tra l’altro dando spiegazioni demenziali e cercando in ogni modo di associare noi all’accaduto.
Qualcun’altro invece, evidentemente più attento alla nostra storia ed al nostro passato, ha chiesto che motivo avessimo di fare scritte sui muri. Abbiamo atteso un po’ a rispondere per cercare di capire chi si celava dietro questa storia, cavalcata e resa pubblica da falsi profili FB.
Tali scritte non sono opera dell’associazione 8212 dove collaborano diverse altre associazioni e club con tantissimi support locali e non.
A noi non serve certo pubblicità e non usiamo questi mezzi; se fosse stato un sostenitore gli avremmo detto: “non e’ questo il modo di sostenerci, comprare la nostra maglia, aiutarci nelle nostre attività, quello e’ il modo per sostenerci. ”
“Un profilo evidentemente falso, di un sicuro mitomane. – Continua Morelli, in riferimento al fatto che il post originale fosse pubblicato da un profilo falso e che nelle ultime ore è stato cancellato-
È evidente che se appaiono delle scritte sui muri, e chi le denuncia si nasconde dietro un falso profilo qualcosa non quadra.
Invitiamo tutti i nostri support, amici e semplici conoscenti a scriverci per segnalare eventuali altri mitomani che parlino di noi o che si spaccino per associati.
Ringraziamo tutti gli amici intervenuti a nostro sostegno, mentre, siamo disponibili per chiunque abbia voglia di conoscerci o farci domande, ricordando che non ci nascondiamo dietro falsi profili…siamo identificabilissimi”.
Ma se non sono stati i biker a scrivere la scritta “8212” sui muri, allora chi lo ha fatto? E con quale scopo? (Em. Lan.)

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