“Vorrei rintracciare il medico e l’equipaggio che ha soccorso mia moglie, per ringraziarli perché le hanno salvato la vita”. Sono passati tre mesi dal drammatico incidente a Casali di Mentana che ha visto il ferimento di Michela Orazi. Uno scontro frontale dalla dinamica ancora poco chiara, che ha visto la donna finire in coma. Nei giorni scorsi si è risvegliata e il marito Roberto Di Marzio ha finalmente potuto fare un sospiro di sollievo, anche se la strada verso la completa guarigione è ancora lunga.
“Le persone che sono intervenute sono le hanno salvato la vita – spiega Roberto – sono stati bravi, veloci e professionalia. Una categoria di eroi, troppo spesso bistrattata. Vorrei lanciare un appello per poterli conoscere e ringraziare personalmente”.
L’INCIDENTE
Era la mattina del 28 novembre scorso quando l’incidente ha praticamente paralizzato la viabilità lungo la via Nomentana. Stando a una prima ricostruzione la donna rimasta gravemente ferita, potrebbe aver perso il controllo della sua Opel Corsa mentre viaggiava in direzione Fonte Nuova e aver tentato una sterzata per riprenderla, ma è finita contro la Volkswagen Passat station wagon che saliva in direzione Mentana.
Trasportata in ospedale anche la bambina che viaggiava insieme al papà nell’altra macchina, la Volkswagen Passat. L’uomo ha riportato solo lievissime contusioni.