Con il via libera definitivo da parte della FIGC per la ripresa del campionato di Eccellenza 2020-21, è tempo adesso di ricaricare in fretta le pile e proiettarsi alle prossime settimane, quelle che di fatto condurranno al tanto atteso ritorno in campo. Si farà sicuramente trovare pronta la Tivoli di mister Fabrizio Paris. Gli amarantoblù avevano infatti già ripreso ad allenarsi dalle soglie del 2021 proprio con l’intento di mantenere un certo standard fisico qualora ci fosse stato l’ok per la ripresa. A commentare la decisione del Consiglio Federale di questa mattina è il capitano dei tiburtini, parola a Daniele Scotto Di Clemente. “Da un lato sono chiaramente felice che si sia optato per far riprendere il campionato, come tutta la società. Dall’altro, però, nutro qualche preoccupazione per la conferma del blocco delle retrocessioni. Oltre ad esserci il rischio di assistere a gare falsate c’è da dire che alcune società punteranno sui giovani a scapito invece dei cosiddetti Over, e più di qualcuno rischierà di non essere tutelato. Fortunatamente questo non è il mio caso ma mi metto comunque nei panni dei miei colleghi e di chi sarà “vittima” di queste situazioni. Inoltre, sono dell’idea che anche dalla Promozione in giù, e soprattutto per le giovanili, si dovevano trovare delle soluzioni per far ripartire anche queste categorie. Restando ancora ferme i rischi per il futuro del calcio sono alti…”. Alla ripresa del campionato la Tivoli sarà tra le squadre candidate alla vittoria finale, ma date le circostanze non ci saranno delle vere e proprie favorite come afferma il difensore: “Credo che in un contesto del genere, se decideranno di fare soltanto un girone, ogni squadra sarà da tenere sott’occhio. Accorciandosi i tempi si livellano anche i valori, perciò ci sarà da lottare sempre e da non sottovalutare nessuno”.
Tivoli, Scotto Di Clemente: “Felici di ricominciare, ma tutti saranno tutelati?”
Il capitano dei tiburtini commenta la decisione di tornare in campo, esternando al tempo stesso qualche preoccupazione per i suoi colleghi
Condividi l'articolo: