Gli scontenti sono i veri propulsori del progresso

Guidonia è una città ferma perché non si è mai ribellata da questo stato di cose

Egregio direttore,

sono un lettore del vostro settimanale da moltissimi anni, sebbene non sempre condivido le vostre posizioni di politica editoriale. Questa mattina sono proprio arrabbiato e mi è venuta di getto questa lettera che spero lei pubblicherà sul suo sito.

La ringrazio anticipatamente

 

Una città di quasi centomila abitanti che non ha il centro per i vaccini ed a lei è preferita Valmontone. IL Comune non sarà sostenuto sul deficit strutturale. Un vincolo tra Tor Mastorta, Pichini, Inviolata, che ne impedisce le prospettive di crescita. L’impegno preso da Ferrovie di Stato e dal Ministero Infrastrutture e Trasporti per il raddoppio della linea ferroviaria per realizzare la metropolitana di terra su Roma che giace da venti anni. I grandi progetti come il Campus universitario all’Aeroporto oppure il nuovo ospedale naufragati. Il Car è rimasto un avamposto romano del tutto indifferente alla città.

Non si tratta di critica ad un governo della città più o meno efficiente. Chi volesse trovare materiale per supporre una trama contro Guidonia avrebbe tante ragioni per avallare questa tesi.

Le ragioni ce le siamo dette diverse volte. Guidonia manca di una classe dirigente. Non ha consiglieri regionali di diretto riferimento. Non ha prodotto figure apicali come sindaci che hanno potuto agire la loro influenza nelle sedi centrali. Quando sono cresciute sono state stroncate (Rubeis).

Conta anche la struttura multicentrica per la quale ogni emergenza si è sempre data al miglior offerente, colui che offriva una soluzione nell’immediato e mai è riuscita a pensare ed agire come centralità e portatrice di interessi propri. Villanova satellite di Tivoli, Setteville e Colleverde di Roma, Montecelio a tenersi stretta la sua autenticità … È mancato un progetto unitario. Come si dice quando ci sono partiti con correnti che spingono da una parte o dall’altra.

Conta però anche l’indifferenza dei cittadini. Diceva Baruch Spinoza che “gli scontenti sono i veri propulsori del progresso”. Ed è un progresso che Guidonia non ha mai avuto perché nessuno ha mai mostrato con forza, determinatamente, il proprio scontento.

 

LEGGI ANCHE  PALOMBARA SABINA - Scontro frontale tra moto: due feriti gravi in ospedale
Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.