TIVOLI – Discarica abusiva, nei guai il proprietario del terreno

I Carabinieri Forestali sequestrano un’area di 500 metri quadrati a Cesurni e denunciano imprenditore italiano 50enne. Un’ora dopo due rom beccati a violare i sigilli

 

La montagna di spazzatura è stata notata durante un sorvolo aereo. Così ieri, giovedì primo aprile, i Carabinieri Forestali di Guidonia hanno scoperto e sequestrato una discarica abusiva ubicata in strada Cesurni, nei pressi dell’ex polverificio Stacchini.

Il blitz dei militari insieme agli ispettori ambientali dell’Associazione Congeav Tivoli, è scattato a seguito della localizzazione attraverso un sorvolo con elicottero da parte del Nucleo Elicottero Carabinieri dell’Urbe. Su due terreni – rispettivamente di 104 e 360 metri quadrati – sono stati rinvenuti rifiuti speciali pericolosi come guaina catramata, bombole a gas propano, barattoli di vernice, cartucce con residui di silicone, lampade al neon, amianto e toner esausti, insieme a rifiuti speciali non pericolosi, tra cui materiali edili, tubi di plastica, pezzi di mobili, lavatrici, condizionatori, pneumatici, parti di carrozzeria di veicoli, sedili per auto, rottami vari, giocattoli, divani, materassi, scaldabagni, vasca da bagno, rifiuti di vetro. Il proprietario, un 50enne imprenditore tiburtino, è stato denunciato, mentre le aree sono state sequestrate.

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Un’ora più tardi i Forestali hanno notato due uomini penetrati all’interno dell’area sequestrata dopo aver divelto i nastri bianco-rosso e il cartello ammonitore: si tratta di due cittadini romeni di 45 e 46 anni, residenti a Villalba e all’ex polverificio Stacchini. I due sono stati denunciati per violazione dei sigilli.

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