Il blitz dei militari insieme agli ispettori ambientali dell’Associazione Congeav Tivoli, è scattato a seguito della localizzazione attraverso un sorvolo con elicottero da parte del Nucleo Elicottero Carabinieri dell’Urbe. Su due terreni – rispettivamente di 104 e 360 metri quadrati – sono stati rinvenuti rifiuti speciali pericolosi come guaina catramata, bombole a gas propano, barattoli di vernice, cartucce con residui di silicone, lampade al neon, amianto e toner esausti, insieme a rifiuti speciali non pericolosi, tra cui materiali edili, tubi di plastica, pezzi di mobili, lavatrici, condizionatori, pneumatici, parti di carrozzeria di veicoli, sedili per auto, rottami vari, giocattoli, divani, materassi, scaldabagni, vasca da bagno, rifiuti di vetro. Il proprietario, un 50enne imprenditore tiburtino, è stato denunciato, mentre le aree sono state sequestrate.
Un’ora più tardi i Forestali hanno notato due uomini penetrati all’interno dell’area sequestrata dopo aver divelto i nastri bianco-rosso e il cartello ammonitore: si tratta di due cittadini romeni di 45 e 46 anni, residenti a Villalba e all’ex polverificio Stacchini. I due sono stati denunciati per violazione dei sigilli.