L’ex premier, Silvio Berlusconi, è costretto a non uscire dall’ospedale San Raffaele. Aumentano, quindi, le preoccupazioni per la salute del leader di Forza Italia dopo il ricovero di due settimane fa per uno scompenso cardiaco. Martedì sera il suo medico curante Alberto Zangrillo ha deciso di fermarlo ancora una volta ed è stato necessario un nuovo ricovero nell’istituto milanese, per nuovi accertamenti. Silvio Berlusconi, ha trascorso la Pasqua nella casa di sua figlia Marina in Provenza, è arrivato nel pomeriggio del 6 aprile in elicottero. Berlusconi, rammentiamo, è imputato per corruzione in atti giudiziari nel filone del processo Ruby Ter, ma tutto potrebbe slittare per legittimo impedimento, come già accaduto a fine gennaio, sempre per motivi di salute. Sarebbero cinque le volte in cui l’udienza è saltata: la prima, il 21 maggio scorso, per le restrizioni dovute al coronavirus; la seconda, il 1° ottobre per la positività del cavaliere; la terza, il 25 novembre, per sua volontà; la quarta e la quinta per approfondimenti ospedalieri.
Silvio Berlusconi, ricoverato in ospedale
Aumentano le preoccupazioni per la salute del leader di Forza Italia, dopo il ricovero di due settimane fa per uno scompenso cardiaco.
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