La rivoluzione nel mondo del calcio è stata annunciata con un comunicato stampa ed è stato subito terremoto. L’epicentro del sisma è la
Superlega Europea: la una nuova competizione che coinvolgerà 20 club, 15 fissi (club fondatori) e altri 5 che verranno selezionati ogni anno in base ai risultati conseguiti nella stagione precedente nei rispettivi campionati locali. Si tratterà di Premier League, Liga, Serie A, Bundesliga e Ligue 1, almeno nei propositi degli organizzatori.
Lo schema della competizione prevede quindi due gironi da 10 squadre che si sfideranno in gare d’andata e ritorno nel corso della settimana: al termine delle diciotto giornate, le prime tre classificate di ogni girone si qualificheranno automaticamente ai quarti di finale. Le quarte e quinte classificate si sfideranno in una sfida di andata e ritorno per i due restanti posti disponibili per i quarti. Quarti di finale e semifinali si giocheranno in sfide di andata e ritorno, mentre la finale sarà una partita secca che sarà disputata a maggio in uno stadio neutrale. Atalanta, Verona e Cagliari hanno chiesto di espellere dalla Serie A Juventus, Inter e Milan. E’, quindi, già iniziato il periodo di ricorsi e battaglie legali. La Super Lega Europea, si avvale di un partner strategico mondiale come JP Morgan multinazionale americana di servizi finanziari), capace di presentarsi con la cifra record di oltre 5 miliardi di euro.